La recente legge 124 dello scorso anno, relativa al DDL “Concorrenza” ha riportato alla luce il famoso obbligo di informativa pre-contrattuale che è stato più volte messo in discussione dal governo, dal ministero dello sviluppo economico, dall’ivass e dall’ania. Il tutto si dice per favorire lo sviluppo e la concorrenza del paese. Ma chissà perché quello che si ottiene e sempre una certa diffidenza nei politici e nel poi far realizzare quanto viene legiferato. Personalmente credo nella buona fede dei politici, almeno la grande parte sono onesti e hanno in animo di fare qualcosa di buono per il paese e quindi per i loro concittadini e quindi per i consumatori. Fanno delle leggi, ma non sempre sono capite e messe in pratica come dovrebbero essere concepite e realizzate sul campo. Obbligo di informativa…ma provate a chiedere se un consumatore si sente obbligatoriamente informato sul contratto che l’assicuratore gli sta proponendo..e pensate poi se quel contratto è obbligatorio per legge…in questi ultimi 20 anni la normativa si è spostata a favore delle imprese, mascherata attraverso un miglioramento tecnologico ed ha abbandonato il consumatore e l’intermediario a se stesso senza più avere la facoltà di capire da cose vengono determinati i premi di assicurazione e le modalità delle scontistiche…..continua…..
