Era più o meno un anno e mezzo fa, mi trovavo a presentare in servizio Ruisearch in un agenzia di direzione, della quale non faccio il nome, ma vi posso assicurare che tutto ciò che sto per raccontarvi corrisponde a verità. Ero in questa agenzia importante del Vicentino, e con me c’era anche il direttore della gestione mandati della rispettiva compagnia che avrebbe poi adottato il nostro servizio. Faccio le mie belle presentazioni video proiettore, slide, e poi faccio vedere a video agli agenti mandatari,(perché a me piace parlare con i fatti) come è composta la loro struttura commerciale degli iscritti in sezione E direttamente collegati a loro. Considerate che eravamo: Il sottoscritto, il direttore di Compagnia della gestione mandati, e i due agenti mandatari di zona. Faccio vedere agli agenti l’elenco elaborato dal nostro rui search e uno di loro mi dice esclamando con sarcasmo: Ma non è possibile! Quel subagente li non lavora più con noi da più di due anni, e mi ha fatto un buco di 20.000 euro, (parolaccia in veneto stretto) Non è possibile dai su… Allora io a dire il vero sono rimasto un tantino perplesso ma avendo a che fare con tecnologie è possibile avere anche degli errori, dico a mia volta: Va bene! Verifichiamo se effettivamente quell’iscrizione della sezione E al RUI risulta ancora nel registro IVASS…magari è un errore…può essere…quindi vado a digitare il nome e cognome a mano nel RUI ufficiale ed effettivamente lo trovo con l’unico legame ancora presente riferito proprio alla sezione A dell’agenzia dove stavo facendo la presentazione….e vi dico ancora di più l’agenzia in questione aveva iscritto in sezione E al tempo la bellezza di circa 30 collaboratori e attraverso la nostra demo è riuscita a scoprire che addirittura 3 collaboratori erano ancora presenti nel RUI sebbene non lavorassero più con loro da tempo. Immaginate come gli agenti, davanti al loro direttore hanno tentato di arrampicarsi sugli specchi….dicevano…eh ma noi la raccomandata l’abbiamo mandata, sarà colpa dell’IVASS, sarà colpa del tempo e così…via… ed io in quella situazione, devo dire che sono stato a mia volta sarcastico come aveva esordito l’agente ed ho detto: bè..meno male che ce ne siamo accorti, perché oltre a rischiare sanzioni amministrative nel caso di ispezione avreste corso rischi più grandi, perché se questo signore che avete revocato per giusta causa 2 anni fa volendo poteva continuare a vendere polizze intermediate per vostro conto…risulta iscritto ancora al rui…poteva tranquillamente fare una polizza falsa, incassare i premi e voi insieme alla compagnia sareste stati co-responsabili perché la legge dice questo! …e poi ho aggiunto…e pensate poi se quella polizza falsa venduta da quel subagente che non è iscritto al rui avesse avuto un sinistro… immaginate le conseguenze!!! – Questa è storia vera realmente vissuta che racconto spesso per sensibilizzare gli agenti a non sottovalutare le normative e la compliance, a volte ci preoccupiamo di assicurare i clienti tralasciando dettagli apparentemente ininfluenti per la nostra sicurezza e per il prossimo… meditate gente meditate!